Gay & Bisex
il dottore porcello
di principeporcello
16.12.2021 |
775 |
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"Chiese insistentemente di vederci in camera sua, una sera prima di ripartire..."
Una delle mie fantasie è da sempre il gioco del dottore. una fantasia che fa tornare tutti adolescenti, quando si simulavano visite più o meno approfondite tra corpi giovani e curiosi. In questo caso però, si parla di un vero professionista ( un medico chirurgo). Un uomo colto, dal grande fascino. Voce delicata e sguardo penetrante, altezza media, capelli brizzolati.. sui 65 anni.
Conobbi questo grande ammiratore del culo maschile circa 6 anni fa. Conosciuto cosi per caso in un hotel dove mi trovavo per lavoro.
Le nostre conversazioni furono subito molto provocatorie ed altrettanto provocanti; mi faceva impazzire il suo modo garbato ed allo stesso tempo greve di espormi i suoi desideri e fantasie avesse in mente.
Amavo la sua grazia mista all'irruenza dialettica; le frecciatine che andavano a segno.... in me
Dopo un primo fugace incontro, al bar dell'hotel, vi fu occasione nei giorni seguenti ( serate) di scambiare qualche parola in piu. Mi confessò di esser rimasto davvero stupito dalla mia bravura nel gestire certe situazioni. Insomma, aveva capito fossi una persona per bene dolce e disponibile a certe situazioni intriganti.
Chiese insistentemente di vederci in camera sua, una sera prima di ripartire. Pertanto uans sera dopo aver preso il caffè dopo cena ...decisi di accontarlo...
Era una serata molto silenziosa..piovosa, la classica giornata autunnale di una città di provincia. Troppo spenta per non essere illuminata dal mio palato celestiale.
Appena lo avvisai, fece in modo di liberarsi da telefonate di lavoro e altro e mi diede appuntamento in camera da lui,
un wiski lasciò spazio ad ulteriori chiacchiere dall'alto tasso di malizia. Evitando le classiche discussioni banali dall'epilogo scontato, provò ad eccitarmi con l'originalità. Come piace a me.
Cominciò a farmi capire che un mio allontanamento, una volta giunti alla fine dei sorseggi, lo avrebbe mortificato.
Gli feci capire che potevo starci.. e allora mise da parte il wiski e si avvicinò a me
Un silenzio assoluto sigillava la scena che si sarebbe di lì a poco dipanata, spezzato dal suono della zip dei miei i jeans mentre mi infilava la lingua in bocca, sapeva baciare molto bene e la sua lingua era buona e dura...
Rimasi seduto sul letto mi lasciai spogliare nel mentre io spogliavo lui, rimasti entrambi nudi gli presi in mano il cazzo
lo accarezzai. In pochi attimi prese subito vigore.
Feci accomodare il mio dottore sul letto e decisi di invertire i ruoli..ispezionandolo a fondo.
Già in visibilio e completa erezione, si gustava le mie labbra gonfie e turgide..dolcemente accostate alla sua verga traboccante di voglia.
Iniziai a leccarglielo con estrema finezza, fissandolo negli occhi come solo un gran esperto riesce a fare. Lo paralizzai prima con lo sguardo, poi con rapidi colpi di lingua.
Il suo glande era ormai marmoreo, imprigionato nel mio capiente palato caldo.
Aumentai il ritmo ed il relativo rilascio di saliva, così da poter compiere affondi più profondi e decisi. I suoi ansimi erano costanti, a ribadire la grande stima verso l'arte orale insita in me.
Tenendo ferma l'asta con due dita alla base, cominciai a leccargli i testicoli con grande carattere..prima inumidendoli..poi inglobandoli dentro di me. Passai poi all'uccello, congiungendo lentamente i due estremi con una bollente striscia di saliva.
Il fortunato dottore mi confessò di non riuscire a resistere troppo sotto le mie pratiche e allora mi chiese una tregua e mi giro a pancia in giu ed inizio' lui a leccarmi prima la schiena e poi scendendo verso le pieghe del mio sedere fino a giungere con la lingua il buchetto oramai in fiamme dalla voglia...
mi lecco' per una buona mezzora infilando nell'ano la lingua, ed entrambi gemevamo dal piacere.....mi mise a pecorina per aprire meglio il mio culetto e leccarlo a fondo.....io mi sentivo in calore, una vera troia in calore..... lo volevo dentro con il suo cazzo implorandolo di farlo....
allora mi accontento' mi infilo' il cazzo duro nel culo e comincio' a muoversi dentro me lentamente a ritmi costanti ( come piace a me).....
eravamo entrambi in preda al piacere ....mi disse che se continuava cosi mi sborrava nel culo..... allora io gli dissi di aspettare che lo volevo tra le mie labbra per farlo venire nella mia bocca....
e cosi fu, lo tolse dal culo e me lo mise in bocca..... il cazzo aveva un sapore acre e dolce, era il sapore del mio culo...... ero eccitato da quei sapori....
Iniziai a succhiarlo lentamente per poi aumentare il ritmo portando l'amico ad un livello di piacere supremo. La triangolazione di labbra, lingua e saliva erano gli unici ingredienti essenziali.
Si rialzò in piedi, ritornai sulla sedia. Le proiezioni e lo spazio rendevano inevitabile la mia dedizione al suo cazzo imponente. Aprii le labbra e lo feci entrare dentro di me fino alla base, mostrandogli la mia gola profonda....
Dopo pochi istanti mi avvertì che stava per esplodere
E scopandomi la bocca a suo piacimento, mi irrorò di caldo nettare denso..ed io, senza dire una parola, lo accolsi dentro di me. Credette di aver ricevuto quel che più desiderava, ma con un furbo sorriso, mi allontanai per qualche istante. Era un'altra la fine del suo prezioso seme.
lo sputai nel wc.
Tutto soddisfatto, mi ringraziò infinitamente per il pregevole piacere..ribadendo piena disponibilità ad ulteriori incontri ( che non ci furono per problemi di distanza). Si complimentò ancora una volta, come un grande fans del mio culo....
ie o felice e contento ritornai nella mia camera .......
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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